Spectabile Valeria,
Se il giovin quale Ulpian, Bartolo e Baldo
Disturban spesso e l'aspra inopia e dura
Non viene afforza al poetar men saldo,
E a l'avvocar rivolti ogni sua cura;
Io per certo infiammato esser e caldo
A fare il veggio un'immortal scrittura,
Gli dia la vita il Ciel, sostegno e 'l nido,
E 'l gran Cosmo udirà , d'altr'opra il grido.
Distinti Saluti,
Girolamo Maggi
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